Marmellate senza zucchero raffinato

La marmellata senza zucchero raffinato è una marmellata che contiene dolcificanti diversi dal saccarosio.

Marmellate fatte in casa

In questa sezione scrivo di due marmellate testate nella mia cucina:


MARMELLATA DI ALBICOCCHE LIGHT, SENZA ZUCCHERO RAFFINATO

marmellata di albicocca senza zucchero raffinato

COSA E’ LA MARMELLATA

Quella che noi comunemente chiamiamo marmellata, non è sempre una marmellata.

La marmellata è una conserva di frutta, a base di agrumi. Se la frutta utilizzata non è un agrume, dovresti chiamarla confettura o confettura extra se il contenuto di frutta supera i 450g su 1kg di prodotto finito. Se la concentrazione di frutta è ancora più alta e la quantità di zucchero aggiunta molto bassa, si parla di composta.

Quindi chiamamola marmellata per capirci, ma per la legge italiana quella che ora ti descrivo sarebbe una composta.

In tutti e tre le varianti, la conserva di frutta è un prodotto:

  • senza glutine, adatto ai celiaci;
  • senza derivati animali, adatto a vegetariani, vegani e intolleranti al lattosio;
  • se preparata con arance, fragole, mele e pesche, risulta a ridotto contenuto di nichel.

COME SI PREPARA LA MARMELLATA LIGHT IN CASA

La marmellata è un alimento conservato a base di frutta, facilissimo da preparare in casa.

Occorre frutta di stagione, succo di limone e uno zucchero.

Giugno è il mese delle albicocche e le mie sono veramente speciali perchè raccolte direttamente dall’albero della campagna dei miei genitori.

Io utilizzo il bimby per preparare le conserve. Metto nel boccale 1kg di albicocche, pulite e senza nocciolo ( le mie le ha snocciolate Giuseppe in cambio di una paghetta…ottimo investimento direi!), 2 cucchiai di succo di limone e 150g di eritritolo. L’uso di eritritolo permette di ridurre l’indice glicemico della marmellata rispetto a quella preparata con zucchero bianco o zucchero di canna, perchè è un dolcificante che viene escreto dal corpo senza alzare la glicemia del sangue.

Torniamo al bimby: aziono la velocita 3 per qualche secondo e poi programmo 100 gradi, 30 minuti a velocità 2.  Nell’attesa mi dedico ad altro.

time management

Tutta questa procedura può essere fatta anche in pentola, stando lì a girare con un cucchaio di legno. Ricordo mia mamma che sudava vicino a questo pentolone di albicocche e zucchero. Una scelta più faticosa ma la marmellata viene ugualmente ottima.

COME STERILIZZARE I VASETTI

Quando suona il bimby, metto in qualche vasetto di vetro due dita di acqua. Infilo i vasetti senza tappo in microonde. Accendo per 3 minuti, a massima potenza e facendo attenzione a non scottarmi, li porto fuori dal micronde. Elimino l’acqua presente nei vasetti e ci verso dentro il composto caldo che è nel bimby. Metto i tappi, stringo e capovolgo il barattolo, così con il caldo della marmellata sterilizzo anche i tappi.

COME SI CONSERVA LA MARMELLATA

Quando i barattoli capovolti si raffreddano, li giri e li conservi in dispensa. Io in genere li lascio riposare 3-4 giorni prima di aprire un barattolo. Dopo l’apertura va conservato in frigo e consumato nel giro di poche settimane.

Fra tutti gli accorgimenti raccomandati per la preparazione di conserve in totale sicurezza, c’è un controllo analitico di estrema importanza che mi va di consigliarti: il controllo del pH. Il valore di pH delle conserve deve essere inferiore a 4,6 per scongiurare il rischio di sviluppo del batterio Botulino. Calcolare il ph è molto semplice. Basta acquistare delle striscette per il calcolo del ph e avvicinare una di queste strisce alla marmellata. Tramite una scala di colori di riferimento, è possibile capire il valore di ph della conserva.

strisce per misurazione del ph

L’aggiunta di limone aiuta ad abbassare il ph delle conserve della frutta più dolce.

COME SI USA LA MARMELLATA

La marmellata è un modo per gustare la frutta anche fuori stagione. Io posso spalmare la mia bella albicocca vesuviana sul pane a colazione anche in inverno! Un bel cucchiaino di marmellata ( abolite il velo di marmellata per piacere) su una fetta di pane, dopo aver spalmato uno strato di tahina. Oppure marmellata e sopra un cucchiaino di semi (consiglio sesamo o chia). Un pasto più nutriente, sano e bilanciato di così?!?

Oltre al classico pane e marmellata, gli usi della marmellata sono molteplici nei dolci: ad esempio per farcire una crostata o la Sacher torte o una panna cotta o cheesecake.

Inoltre può essere una strategia per far gustare ai bambini lo yogurt senza zucchero: lo rendi più dolce con uno o due cucchiaini di marmellata. A differenza dello yogurt già addizionato di zucchero, con il suggerimento che ti sto proponendo, puoi sapere chiaramente quale è la quantità di zucchero che vai ad ingerire e puoi un pò alla volta ridurlo per abituare il palato ad un sapore più neutro. Questo trucchetto va bene anche per te, se sei abituato a mangiare con tanto zucchero. Non puoi pensare di eliminare lo zucchero tutto in una volta, non apprezzeresti il sapore dei cibi.

Parlando di uso intelligente, la marmellata fatta in casa può essere anche l’idea per un prezioso regalo o anche come bomboniera per una festività.

E tu come preferisci abbinare la marmellata? Hai un gusto preferito?

SINTETICAMENTE

LA RICETTA DELLA MARMELLATA DI ALBICOCCHE LIGHT

1kg di albicocche denocciolate, 150g di eritritolo, 1 cucchiaio di succo di limone.

  • Metti tutto nel bimby
  • 20 secondi, velocità 4
  • prosegui per 30 minuti, velocità 2, 100 gradi
  • versa in contenitori sterilizzati.

Puoi acquistare l’eritritolo cliccando qui:

ERITRITOLO

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MARMELLA DI CILIEGIE LIGHT, SENZA ZUCCHERO AGGIUNTO

marmellata di ciliegie senza zucchero aggiunto

A inizio giugno in campagna possiamo raccogliere un frutto delizioso e di un colore e forma ammaliante.

BENEFICI DELLE CILIEGIE

Le ciliegie sono ricche di fibre e composti funzionali, i polifenoli e gli antociani, che sono responsabili del bel colore rosso di questa frutta estiva, e non solo. Le ciliegie grazie ai suoi composti bioattivi presenta proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Tramite degli esperimenti su topolini con diabete e obesi, si è scoperto che le ciliegie sono in grado di modificare positivamente la composizione del microbiota intestinale.

COME CONSERVARE LE CILIEGIE

Le ciliegie sono un frutto che è presente fresco in un periodo ristretto dell’anno e per conservarle quale migliore idea se non preparare una marmellata? Purtroppo la cottura riduce il contenuto in fenoli e antociani di tanti frutti. Uno studio ha confrontato marmellate diverse (fragola, ciliegia, albicocca, fico e arancia) e ha dimostrato che in seguito alla conservazione, la marmellata di fragola restava quella con la più alta attività antiossidante seguita rispettivamente dalla ciliegia e dagli altri frutti. Per mantenere un buona attività l’ideale sarebbe considerare un periodo di conservazione di 5 mesi.

COME PREPARARE LA MARMELLATA DI CILIEGIE LIGHT SENZA ZUCCHERO AGGIUNTO

Quella che ora chiamo marmellata, in realtà è una composta. Ti rimando a questo articolo per la spiegazione dettagliata.

La marmellata di ciliegie è una conserva semplicissima da preparare….dopo aver snocciolato i frutti uno ad uno! Consiglio un bel film o documentario o un podcast per intrattenerti nella snocciolatura.

gestione del tempo

Io ho utilizzato un coltello perchè lo snocciolatore fa perdere più tempo. Tu conosci un metodo più pratico? Se si, puoi consigliarmelo alla fine della lettura.

Per preparare la marmellata ho utilizzato il bimby: ho aggiunto nel boccale 1kg di ciliegie denocciolate, dopo aver frullato 120 g di datteri con un cucchiaio di succo di limone a velocità turbo. Il dolcificante di questa marmellata non è uno zucchero da banco, bensì lo zucchero di un frutto dolcissimo. Se trovi i datteri di Medjoul, non te li far scappare! Sono i più morbidi e dolci!

Datteri Medjoul

Torniamo al bimby: aziono la velocita 3 per qualche secondo e poi programmo 100 gradi, 30 minuti a velocità 2 e successivamente 15 minuti a varoma.  Prolungare la cottura di un quarto d’ora permetterà di ottenere una marmellata di ciliegie più densa. Potete anche utilizzare una pentola, dovrete ricordarvi di girare spesso con un cucchiaio di legno e procede alla cottura per almeno 45 minuti. Io nell’attesa che il bimby termini la cottura, mi dedico ad altro.

tempo per te

Su come sterilizzare i vasetti, come conservare la marmellata e usarla ti rimando a quest’articolo.

DIABETICI E DONNE IN GRAVIDANZA POSSONO MANGIARE LA MARMELLATA DI CILIEGIE LIGHT SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI?

La ciliegia ha un indice glicemico e un carico glicemico basso. I datteri hanno un indice glicemico medio e un carico glicemico basso nella quantità in cui vengono usate in questa marmellata.

Ricordo che l’indice glicemico è una scala che misura la velocità con cui i carboidrati in un alimento aumentano i livelli di glucosio nel sangue rispetto al glucosio puro. Il carico glicemico misura in che ordine di grandezza i carboidrati in una quantità specifica (porzione) di un determinato alimento aumentano i livelli di glucosio nel sangue. È considerato un fattore più affidabile per determinare l’impatto di vari alimenti sui livelli di glucosio nel sangue e sul diabete perché tiene conto delle dimensioni effettive delle porzioni.

Quindi diabetici e donne in gravidanza posso usare questa marmellata, ad esempio spalmandola a colazione su una bella fetta di pane integrale, magari con l’aggiunta di un velo di tahina o con qualche seme di chia che con il contenuto in lipidi, bilanciano il pasto e abbassano il picco glicemico.

CHI DEVE FARE ATTENZIONE ALLA MARMELLATA DI CILIEGIE LIGHT SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI?

Sostanzialmente due tipologie di persone.

La ciliegia è ricca di fruttosio, quindi va evitata se stai seguendo le prime settimane di una dieta fodmap. Puoi utilizzare un cucchiaino di questa marmellata nella settimana in cui reintroduci il fruttosio.

Inoltre la ciliegia ha un moderato contenuto di nichel e quindi come nel caso precedente, può essere utilizzata dopo la fase di disintossicazione.

Ma ti do subito due buone notizie per pareggiare!

La ciliegia tra gli zuccheri non contiene lattosio e inoltre non rientra tra i cibi rilascianti istamina. Campo libero per gli intolleranti al lattosio e all’istamina.

SINTETICAMENTE

LA RICETTA DELLA MARMELLATA DI CILIEGIE LIGHT, SENZA ZUCCHERO AGGIUNTO

1kg di ciliegie denocciolate, 120g di datteri, 1 cucchiaio di succo di limone.

  • Metti i datteri denocciolati e il succo di limone nel bimby: frulla pochi secondi a velocità turbo;
  • Aggiungi le ciliegie denocciolate e programma 30 minuti, velocità 2, 100 gradi;
  • Prosegui la cottura per 15 minuti a varoma;
  • versa in contenitori sterilizzati.

BIBLIOGRAFIA

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MARMELLATA DI MORE SELVATICHE CON ERITRITOLO

marmellata di more selvatiche fatta in casa

Se ti diverti come me a raccogliere frutta ed erbe selvatiche, in estate sbircia nei rovi per vedere se ci sono more mature, quelle blu intenso.

Ho scritto un articolo sui benefici delle more nell’area blog. Non perdertelo se vuoi adottare una alimentazione salutare!

Qui ti riporto la ricetta della marmellata.

Io utilizzo il bimby perchè mi libera dell’impegno di dover girare il composto in una pentola sul fornello, ma tu puoi utilizzare il metodo tradizionale se non hai il robot da cucina.

Gli ingredienti sono: 1 Kg di more selvatiche, 1 cucchiaio di succo di limone, 100g di eritritolo.

Io metto tutto nel bimby e programmo velocità 3, 40 minuti, 100 gradi. Se bolle troppo, abbasso la temperatura a 90 gradi.

In alternativa puoi inserire gli ingredienti in pentola e portare a cottura, girando con un cucchiaio di legno, finchè la consistenza è quella tipica della marmellata.

Per la sterilizzazione dei vasetti ti rimando qui.

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MARMELLATA DI MORE SELVATICHE E DATTERI

marmellata di more dolcificata con i datteri

Anche quest’anno sto raccogliendo more durante i miei giri in bicicletta. Non resisto davanti ai rovi ricchi di antiossidanti naturali!

Ti consiglio di guardare il video dove ti spiego perchè è importante fare da subito prevenzione, inserendo nell’alimentazione un frutto così delizioso.

Ma se preferisci leggere, eccoti un articolo sui benefici delle more! Dopo andrai anche tu a caccia di more?!?

raccolta di more selvatiche

Qui ti riporto la ricetta della marmellata con le more e i datteri, con zero zuccheri raffinati, che ho preparato questa estate.

Come mio solito, mi aiuto con il bimby ma se hai più pazienza di me, puoi preparare il tutto con pentola e fornello, ricordando di girare con un cucchiaio di legno.

Gli ingredienti sono: il tuo raccolto di more selvatiche, 1 cucchiaio di succo di limone ogni 500g di more e un dattero per ogni 100g di more.

Io metto tutto nel bimby e programmo velocità 3, 40 minuti, 90 gradi. A fine cottura, quando la marmellata è ancora bollente, verso nei barattoli di vetro che ho riciclato, chiudo con il tappo e capovolgo.

Per la sterilizzazione dei vasetti ti rimando qui.

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Questo articolo ha 6 commenti

  1. Patrizia

    Anzitutto grazie delle belle ricette. Volevo sapere se le composte di frutta dolcificate con eritritolo si conservano altrettanto bene di quelle con lo zucchero.
    La domanda è anche perché vorrei fare lo sciroppo di sambuco (ho una ricetta favolosa!) sostituendo lo zucchero con l’è ritritò lo, sperando che si conservi a lungo. Idem per il lemon curd (ricetta in tedesco su Cookidoo)

    1. Ermelinda

      Prego Patrizia, sono contenta che tu abbia apprezzato le ricette di Nutrizione a passi.
      Non ho esperienza con lo sciroppo di sambuco nè con il lemon curd, ma ti posso dire che con le marmellate non ho notato differenze in conservazione tra eritritolo e saccarosio. Generalmente io le consumo entro un anno dalla preparazione , una volta aperte, entro 2 settimane.

  2. Giovanna

    Ciao Patrizia, grazie per le ricette molto utili. Potrei sostituire le albicocche alla “Marmellata di ciliegie light senza zucchero aggiunto”? In pratica, potrei fare la composta di albicocche con i datteri?

  3. Grazia

    Ciao. Le tue ricette sono molto invitanti ma leggevo che con eritritolo si rischia di avere composte cristallizzate una volta raffreddate; la percentuale della dose rispetto alla frutta quale dovrebbe essere? Grazie per ora .

    1. Ermelinda

      Ciao Grazia, sono contenta di ricevere il tuo complimento. Nella mia esperienza con l’eritritolo, non ho mai avuto composte cristallizzate, anche dopo un anno dalla preparazione. La percentuale varia in base alla dolcezza del gusto e al tuo palato: ad esempio per le more selvatiche io consiglio un 10% di eritritolo sul peso della frutta. Nulla ti impedisce di provare la composta qualche minuto prima della fine della cottura e capire se la gradisci più dolce, quindi aggiungere altro eritritolo. Il mio consiglio é di abituare lentamente il palato a un gusto quanto più vicino al dolce naturale della frutta, senza forzature. Fammi sapere come va se ti cimenti in qualche ricetta!

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